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Porto: 7 motivi per visitarla con i bambini

24 marzo 2015


Porto è una città che lascia il segno.

Sarà forse per i suoi palazzi ornati di azulejos, o per le strade ripide. Forse per la presenza del Douro che divide la città, o per le mille vetrine cariche di paste e pasticcini.

O forse per la grande cortesia dei suoi abitanti.

 

 

Sicuramente ha contribuito anche il fatto che per noi era il primo viaggio "culturale" con Matilde.

 

Fattostà che i 4 giorni che abbiamo trascorso a Porto sono stati bellissimi.

 

Porto è una città in cui si passeggia volentieri per le vie e le piazze, respirando lo stile retrò che la caratterizza.

 

Viaggiando con una bambina di 5 anni (e un nonno di 84!), abbiamo deciso di dedicarci ad attività tranquille, non troppo stancanti e impegnative.

 

Premessa doverosa: non ho visitato luoghi dedicati ai bambini. So che ci sono un acquario, uno zoo, un museo dedicato all'Odissea, e - questo mi spiace non averlo visto - un museo dei trasporti (per queste informazioni vi rimando al sito ufficiale Visit Portugal).

 

Abbiamo preferito vivere Porto in maniera interessante per adulti e bambini, in parallelo, come facciamo quando abbiamo voglia di visitare luoghi solitamente dedicati ai "grandi". 

 

Ecco quindi 7 motivi per visitare Porto con i bambini, e qualche dritta e curiosità per noi grandi.

 

1 - I MEZZI DI TRASPORTO

Aereo a parte - che certo Matilde conosce, ma che è sempre emozionante - a Porto ci siamo divertiti ad attraversare la città, le sue piazze e le sue vie caratteristiche, costeggiando poi il fiume fino a raggiungere Matosinhos - piccola cittadina di mare sulle coste dell'Atlantico - con il vento che ci scompigliava i capelli al secondo piano dello Yellowbus.

 

Non è l'unico fra gli autobus turistici che consente di salire e scendere dove si desidera (esistono anche City Sightseeing e Blue Bus city Tour). Noi abbiamo acquistato il biglietto in hotel, ma ci sono rivenditori ovunque nelle principali piazze e vie della città (tabacchini, negozi di souvenir e piccoli chioschi dedicati).

Se amate partire super organizzati, potete anche acquistarli on line, e a volte si risparmia qualcosina.

 

 

Abbiamo fatto anche una gita in battello sul fiume Duero, per vedere da una parte le caratteristiche e variopinte case del quartiere Ribeira, dall'altra le grandi scritte delle cantine produttrici di vino Porto a Vila Nova de Gaia, e i grandi ponti che congiungono le due rive.

 

Sono infinite le compagnie che navigano sul Duero: avvicinandosi al fiume si trovano facilmente negozietti che vendono i biglietti.

La nostra gita - durata circa 40 minuti - era inclusa nel biglietto di due giorni dello Yellowbus. 

 

Abbiamo poi preso la teleferica che collega la parte alta e la parte bassa di Vila Nova de Gaia, costeggiando la riva del fiume, e dando una visione dall'alto della affascinante riva di Porto.

 

E non ci siamo fatti mancare neppure la metropolitana, prima volta per Matilde, che l'ha trovata una scoperta interessante e curiosa!

 

Nota per la metropolitana: i biglietti si acquistano direttamente nelle stazioni, ai distributori elettronici. Il primo biglietto si paga un po' di più (0,60), perchè include il pezzo della tessera ricaricabile (una sola a persona).

La ricarica (1.20 per un biglietto valido 1 ora) si fa poi sempre presso i distributori, nelle stazioni.

Ad ogni stazione si trova del personale - cortesissimo - pronto a dare le spiegazioni necessarie.

 

Altri "strani" mezzi di trasporto possono essere utilizzati a Porto: una funicolare che collega la parte alta e quella bassa lungo il fiume, l'antico tram in legno a rotaie e l'elicottero (una gita sicuramente affascinante, da come appariva la città dall'aereo in fase di atterraggio). E ci sono anche dei risciò su cui farsi guidare nelle visite della zona delle cantine.

Purtroppo l'ascensore della città non è più in funzione.

 

2 - L'OCEANO ATLANTICO

Dite quello che volete, ma per me l'acqua ha un fascino incredibile.

E vedere la forza delle onde dell'Oceano contro i frangiflutti alla foce del Duero è stato emozionante.

 

 

Come passeggiare sulla larghissima spiaggia a Matosinhos fino a raggiungere la riva, osservando con invidia i surfisti e i coraggiosi nuotatori (che certo non soffrono il freddo come lo soffro io) mentre respiravamo il profumo del mare.

 

E godersi una birra come aperitivo in un  baretto accanto ad un piccolo parco giochi sulla sabbia: Matilde giocava divertita dopo essersi inzuppata piedi, calzini, scarpe e parte dei jeans in acqua, mentre noi - in uno stato di meraviglioso relax - ci lasciavamo baciare dal sole tiepido.

 

3 - LE AZULEJOS

 

 

Quella delle azulejos è un'arte comune a tutto il Portogallo. Piastrelle di colori e dettagli fra loro molto diversi (anche se le più comuni sono blu/azzurre), che riportano a volte parti di disegno, a volte figure geometriche.

 

Sono su edifici, abitazioni, chiese, e nella stazione ferroviaria. E spesso raccontano eventi storici, o riportano particolari curiosi da notare e commentare con i nostri bambini, o sono fantastiche per giocare a "Io vedo qualcosa di colore..."

 

4 - RUA DAS FLORES

Non ho la certezza che sia una cosa costante, ma - da una rapida ricerca sul web - pare accada con una certa frequenza: le piccole vetrine di questa via vengono decorate con illustrazioni che formano una storia.

 

 

Quella che abbiamo visto noi è "A Princesa das Camélias" di Adelia Carvalho, illustrata da Anabela Dias.

 

Passeggiare cercando sulle vetrine dei molti negozi i pezzi di questa storia - che racconta dell'amore di una principessa giapponese per un viandante portoghese - è stato divertente, e sicuramente un modo inusuale di vedere una parte della città.

 

5 - L'ART NOUVEAU

L'Art Nouveau è ovunque a Porto, soprattutto nella zona centrale della città (Rua Santa Catarina, Praca da Libertade): hotel, caffè, vetrine mantengono con orgoglio lo stile originario, che dona alla città una forte personalità.

 

 

Alzando il naso, si trovano un po' ovunque particolari curiosi: statue, bassorilievi, scritte. E  se la cosa non vi turba eccessivamente, merita una vistita il Mc Donald di Praca da Libertade, che si trova nei locali dell'antico Café Imperial.

 

E non perdetevi la libreria Lello e Irmao, in Rua dos Carmelitas: una scala così merita la visita! 

 

6 - LE PASTICCERIE

Tre tipi di attività mi sono parse particolarmente in voga a Porto: Negozi di scarpe, farmacie e pasticcerie.

Queste ultime offrono quantità di dolci infinite! Le vetrine sono un attentato alla linea, ma in qualche caso cedere è doveroso! 

 

 

Per lo meno soffermarsi ad osservare le numerose tipologie di dolci della cucina portoghese: pasteis de nata (più tipicamente di Lisbona, ma non vanno disdegnati!), toucinho do ceu, bolo de arroz, e mille altri!

 

7 - IL MERCADO BOLHAO

 

 

Frutta, verdura e pesci in quantità. Un posto di altri tempi, che merita una visita per il suo sapore antico e i colori meravigliosi dei prodotti esposti.

 

COSE DA GRANDI

Cibo: a Porto si mangia bene, anche se - almeno i piatti tradizionali - non sono proprio leggerini. Quasi tutto è accompagnato dal riso bollito, e spesso da una sorta di purea di asparagi verdi, o erbette molto gustose.

 

Ed è uno dei pochi posti in cui ogni menu presenta diverse possibilità di mangiare frutta al posto del dolce.

 

Tripas a moda do Porto: il piatto che troverete ovunque; non per niente gli abitanti di Porto venivano chiamati Tripeiros.

Nella versione locale, alle trippe si aggiungono fagioli, pollo, salsiccia, spezie. 

Molto gustosa.

 

Caldo verde: una zuppa di patate e cavolo tagliato a listarelle sottilissime, con salsiccia. Saporita, calda... non leggera! 

 

Lampreia à moda de Minho: la lampreia - abbiamo scoperto - è uno strano pesce  che somiglia all'anguilla. A Porto viene stufata nel vino rosso, acquisendo un sapore molto interessante e particolare.

 

Sardine: gustosissime semplicemente alla griglia. Le correnti dell'Oceano ne garantiscono il transito durante l'anno, e in questa stagione erano particolarmente grandi (e buone).

 

Percebes: se siete amanti dei crostacei, non potete non assaggiarli. Vengono dalle coste spagnole della Galizia, e sono deliziosi (oltrechè molto costosi, ma dopo aver visto come li prendodno, non posso che dar loro ragione!).

 

Francesinha: se desiderate una cosa "veloce" per proseguire la visita a POrto, questo panino NON fa per voi. Si tratta di un sanwich tipico di Porto, composto da due fette di pane da tost, carne di vitello, salsiccia, prosciutto cotto. Coperto da formaggio fuso, viene servito con un sughetto di pomodoro e spezie piccantine, e - volendo - un uovo sopra. Accompagnato da patatine fritte.

Delizioso, ma si digerisce con una certa calma... 

 

Pao de lò de ovar: un dolce strepitoso a base di uova. Mangiato solo una volta in un ristorante, ma mi è rimasto nel cuore!

 

Il Porto

Vino buonissimo, varia molto il gusto in base all'annata. Attenzione a chiedere il Porto Vintage per chiudere piacevolmente un pasto: potrebbe modificare sensibilmente il totale (anche 25 euro un bicchiere)!

 

Se desiderate fare qualche degustazione, a Vila Nova de Gaia si trovano numerose cantine (una su tutte: Sandeman) che possono essere visitate.

 

Il viaggio

Ryanair vola da Bergamo la mattina presto (il nostro volo era alle 6.45): in un paio d'ore (-1 ora il fuso orario) si arriva al nuovissimo aeroporto, che dista circa 20 minuti dal centro della città.

Con un po' di accortezza si può volare a prezzi molto contenuti. nel nostro caso, con una partenza di domenica mattina e rientro giovedì mattina: in 4 persone (noi due, bimba di 5 anni e nonno) abbiamo speso meno di 300 Euro, inclusi l'imbarco prioritario, i posti assegnati, e la valigia imbarcata per il rientro (vuoi non comprare del Porto?).

 

L'hotel che abbiamo scelto noi è il Grande Hotel do Porto, in rua Santa Catarina, cuore commerciale pedonale della città, a pochi minuti dalle maggiori zone di interesse. 

Personale cortese, ambienti comuni in stile retrò molto curati ed eleganti, stanze spartane ma ampie e pulite, bagno con vasca.

Occhio: check in all'arrivo alle ore 14 (scomodo, calcolando che noi eravamo in hotel alle 8.30! Fortunatamente sono riusciti a darci almeno la singola - come appoggio - verso le 10).

Prenotando 4 notti tramite Booking abbiamo speso poco più di 600 euro totali per una stanza tripla e una singola comunicanti.

 

Shopping

Vetrine in abbondanza nella zona di Rua Santa Caterina (molte catene internazionali, ma anche negozi locali dai prezzi a volte stupefacenti).

 

Non mancano scarpe e borse, abbigliamento, negozi di souvenir (galletti e sardine), oreficerie che vendono i famosi monili in filigrana).

 

Nella zona di Rua Clerìgos ci sono interessanti negozi di design contemporaneo (oggetti, ma anche abbigliamento, bigiotteria, ecc).