Conciliazione famiglia - lavoro: on line si può grazie a NetworkMamas
11 novembre 2014
Lo dico spesso: lavorare, per una mamma, è "roba" difficile.
Siamo schiave dell'orologio, stritolate fra impegni, appuntamenti, scadenze e gestione di figli, casa e famiglia in genere.
E ringraziare se un lavoro ce lo abbiamo, perchè la realtà è che - per molte - far combaciare le cose non è proprio possibile, e sono così costrette (per scelta loro o altrui) a lasciare il lavoro.
Così è accaduto anche a Cristina Interliggi, web designer rimasta a casa da quando è diventata mamma, ideatrice - assieme a Marco Fantozzi e Matteo de Simone (sviluppatore) di NetworkMamas.
Di cosa si tratta?
Me lo ha spiegato proprio lei, ancora qualche mese fa (uff, come passa il tempo!), al telefono.
" NetworkMamas è un sito che offre alle donne - spesso molto qualificate - la possibilità di restare nel mondo del lavoro con modi e tempi adatti ai ritmi familiari. Ciò è possibile sfruttando il web e le tecnologie che mette a disposizione".
"Ci preme far passare il messaggio che esiste un modo altro di lavorare, far fruttare le proprie competenze e - perchè no? - far quadrare il budget familiare, senza che questo scombini troppo le nostre esigenze ed i nostri impegni".
Grazie alle videoconsulenze in tempo reale, infatti, è possibile lavorare senza spostarsi da casa, fornendo un servizio molto qualificato ad un prezzo più economico e senza particolari vincoli di orario.
Come funziona?
Per chi lo osserva da fuori, è tutto molto semplice (ma il lavoro che ha preceduto il lancio della piattaforma è stato sicuramente articolato!): il sito offre una serie di possibili consulenze virtuali di mamme sui temi più vari.
Fra le Mamas si trovano professioniste (avvocati, designer, pedagogiste, commercialiste, social media strategist, recupero crediti), ma anche donne che hanno maturato competenze nella gestione del quotidiano (ricerca viaggi, aiuto mamme, consigli di vario genere).
"Le iscritte propongono un tipo di servizio e ne definiscono il valore (su base oraria, a progetto o a giornata di telelavoro) comunicando la loro tariffa. " continua Cristina.
Il guadagno è al 100% loro, e viene pagato dal cliente prima della consulenza.
"I potenziali clienti possono cercare il tipo di consulenza che gli serve, e verificare le competenze di ogni professionista."
Ad oggi le Mamas sono circa 250, più di 1000 gli iscritti (includendo i clienti), e oltre 100 le consulenze erogate.
Un'idea davvero "smart", che può esser di grande aiuto alle molte mamme che hanno tanto da offrire nei momenti liberi dagli impegni familiari.
Che aspettate? Potete approfondire l'argomento nel link all'articolo che ho scritto qualche tempo fa su la voce del Trentino.
E correre a vedere il sito NetworkMamas: potreste aver trovato la soluzione giusta per il vostro lavoro (o trovare la consulenza che fa per voi!).
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