Il garante dei minori

“Tutti i bambini del mondo hanno gli stessi diritti, non ha importanza chi siano i genitori, quale sia il colore della pelle, né il sesso, né la religione; non ha importanza che lingua parlino, né se siano ricchi o poveri." *
In Italia ci sono dieci milioni e 837mila (il 17% circa della popolazione) minorenni, di cui 1 milione e 38 mila di origine straniera regolarmente registrati all’anagrafe**.
I loro interessi e diritti, dal 2011, sono tutelati a livelllo nazionale dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, e, a livello locale, dai Garanti per l’infanzia.
Compito del Garante è l’ascolto dei bambini e degli adolescenti, per creare una cultura della responsabilità e per considerare i bambini e i ragazzi cittadini di oggi, non solo di domani.
L’istituzione dei Garanti dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è collegata agli obblighi derivanti dall’attuazione della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo di New York del 1989 sul ruolo delle istituzioni nazionali indipendenti per i diritti umani in materia di promozione e protezione dei diritti dell’infanzia.
Fra questi il diritto alla vita, a essere allevati ed educati dai propri genitori, a non essere discriminati, all’ascolto e alla partecipazione, e ad essere protetti da ogni forma di maltrattamento, violenza negligenza e abuso fisico o mentale.
A Trento il Garante dei Minori, nominato dal Consiglio provinciale e istituito presso la presidenza del consiglio provinciale, ricopre anche il ruolo di Difensore Civico; e dal febbraio 2014 è l’avv. Daniela Longo.
Nel suo ruolo di garante del rispetto e dell’attuazione sul territorio provinciale dei diritti di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, agisce gratuitamente intervenendo, d’ufficio o su richiesta di cittadini (anche minori), famiglie, scuole, associazioni, enti, quando vengano segnalate delle violazioni.
Fornisce inoltre informazioni o consulenze.
Fra i compiti del Garante dei minori:
- rappresentare i diritti e gli interessi dell’infanzia e dell’adolescenza, promuovendone la conoscenza e l’affermazione e vigilando sull’applicazione delle leggi a loro tutela presso le sedi istituzionali regionali;
- accogliere le segnalazioni (da parte di minori,famiglie, scuole, associazioni ed enti) di presunti abusi, violazioni e fattori di rischio, e segnalare ai servizi sociali e all’autorità giudiziaria le situazioni che richiedono interventi assistenziali o giudiziari;
- promuovere, in collaborazione con soggetti pubblici e privati, iniziative per la diffusione di una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza, occupandosi di realizzare servizi di informazione, campagne divulgative, pubblicazioni e iniziative destinati all’infanzia e all’adolescenza per sensibilizzare l’opinione pubblica
- esprimere pareri e proposte su progetti di legge, di regolamento e di atti amministrativi locali, valutandone l’impatto sui bambini e i ragazzi, collaborando alla raccolta e alla elaborazione di dati relativi alla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in provincia.
La Garante dei Minori è avvocato, e il suo staff è composto da esperti di legge. Per casi particolare l’ufficio può avvalersi del supporto delle psicologhe del Centro di Mediazione della Regione, con cui è stato stipulato un protocollo di collaborazione. Per qualunque situazione di difficoltà o necessità di approfondimento legata a rapporti fra famiglia/ragazzi e Istituzioni, i cittadini possono prendere un appuntamento gratuito per esporre il proprio caso.
Nel momento in cui l’ufficio del Garante prende in carico la richiesta procede allo studio approfondito delle circostanze, contattando uffici e persone di competenza per fornire risposte chiare e precise.
Quando rivolgersi al Garante dei minori?
Il Garante dei Minori può essere un aiuto prezioso in diversi casi, ma facciamo qualche esempio pratico.
- Quando ci sono questioni con la scuola o l’assistenza sociale, per capire come orientarsi e a chi rivolgersi per risolvere la difficoltà.
- Quando si attende una risposta da tempo o si ritiene che le decisioni prese non tengano conto di tutte le variabili del caso, per sollecitare risposte o far riconsiderare delle decisioni già prese (purché non siano a livello giudiziale, dove, a posteriori, il Garante non ha potere di far modificare nulla).
- Quando si cerca un partner per promuovere iniziative di approfondimento su temi legati al mondo dei giovani, come ad esempio cyberbullismo e uso del web.
- Quando si desidera entrare a far parte della lista dei tutori: volontari che fanno le veci dei genitori di minori da un punto di vista amministrativo quando questi non possano intervenire.
Come contattare il Garante dei minori?
A Trento riceve su appuntamento in orario di apertura al pubblico presso il Palazzo della Regione; a livello periferico è presente mensilmente su appuntamento presso le sedi delle Comunità di Valle.
Email: difensore.civico@consiglio.provincia.tn.it
telefono: 0461 213201
numero verde 800851026
*Fonte: www.garanteinfanzia.org
** L’art. 2 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia
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