Come proteggere i minori online: 5 consigli utili

Li chiamiamo nativi digitali, sanno usare internet e la tecnologia ad occhi chiusi ma conoscono davvero i pericoli che corrono online? E in quanto genitori noi sappiamo come proteggerli? Purtroppo molto spesso manca una vera e propria educazione digitale e i nostri ragazzi (e anche adulti) continuano a cadere nelle trappole del web.
Per questo abbiamo cercato di stilare una lista di consigli utili per aiutare genitori e ragazzi ad affrontare le sfide digitali!
- Imparare a riconoscere i siti
Esistono siti sicuri e siti malevoli o comunque non affidabili. Google ha facilitato il riconoscimento di questi siti segnalando con un lucchetto rosso e interrompendo la connessione quando l’indirizzo internet è considerato non sicuro, mentre un sito sicuro è segnalato da un lucchetto verde e dalla sigla https. Continuando a visitare siti non sicuri è probabile che prima a poi si incapperà in un virus, un download malevolo o anche in tentativi di phishing.
- Riconoscere i vari pericoli
Non esistono solo virus e hacker: i pericoli online sono moltissimi. Ci sono alcune buone pratiche da seguire se si vogliono evitare di cadere in truffe o peggio:
§ Attenzione ai dati personali: mai fornire dati sensibili, come l’indirizzo di casa o il numero di cellulare privato.
§ Fare attenzione anche alle foto che vengono divulgate online: una volta in rete difficilmente possono essere recuperate
§ Attenzione alle chat e a chi conoscete in rete: mai dare appuntamento a sconosciuti
- Comprendere la propria ombra digitale
Di cosa si tratta? L’ombra digitale o impronta digitale sono tutte le tracce che lasciamo online. Ogni volta che visitiamo un sito, che condividiamo qualcosa sui social o ci registriamo ad un servizio lasciamo una traccia. Più tracce lasciamo, più dati diffondiamo più siamo vulnerabili online. Per questo è importante decidere insieme a che siti registrarsi, perché vogliamo farlo (è un gioco, è un social?) e che dati fornire alle grandi compagnie tech.
- Usare password e strumenti per difenderci
Un altro fattore importante è capire come proteggerci. Partiamo dunque dalle basi: antivirus e password forti. La combinazione di questi due elementi porta già un buon risultato. Un’altra buona pratica prevede l’uso di uno strumento che protegge l’intera connessione internet di casa. Si tratta di una VPN per router che crea una protezione totale impedendo tracciamento di dati e infiltrazioni hacker.
- Educazione digitale ed esempi
Gli strumenti sono utili ma è importante anche dare il buon esempio. Seguire questi consigli è importante non solo per i ragazzi ma anche per noi adulti. Bisogna dare il giusto peso alla tecnologia: una foto con tante condivisioni non è il segreto per la popolarità. Si parla sempre più spesso di cyberbullismo e di lotta ai comportamenti scorretti online: oltre alle associazioni e alle istituzioni, quest’educazione all’utilizzo sano della tecnologia parte anche in casa. Fissate degli orari e dei modi di utilizzo di smartphone e tablet insieme, mostrate ai vostri figli come utilizzate internet e per quali ricerche possono utilizzare le risorse in rete, spiegategli il mondo dei social e accompagnateli anche in questo percorso.
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