diventare genitori è un gioco da ragazzi

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Che fatica studiare!

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Alzi la mano chi ha sempre fatto i compiti con gioia, rinunciando a giocare.

Ed ora che siamo dall'altra parte, non è facile trasmettere entusiasmo ai nostri bambini. Per molti il momento dei compiti è una lotta, e spesso - magari per certe materie più che per altre - mamma e papà devono addirittura adirarsi per convincere i figli a sedersi a tavola e studiare o fare gli esercizi.

In certi casi far leva sul dispiacere che la maestra potrà provare se vedrà che i compiti non sono stati fatti può essere uno sprone per il bambino, o anche fargli presente che se va senza compiti sarà l'unico a non averli fatti.

Ma sicuramente molto dipende dall'età: se certi "trucchi" funzionano i primi anni delle elementari - e solo con certi bambini - sicuramente più crescono e più la lotta si fa aspra.

Certe volte parlare con le maestre del problema può essere d'aiuto. Una mamma racconta che le è stato dato da loro un suggerimento risolutivo: non aiutare la figlia a fare i compiti - se lei lo chiede - e dirle di non farli se non ne ha voglia. E, per orgoglio, la figlia non si è mai presentata senza compiti: basta dirle "ok, metti via tutto, e domani vai senza", che lei li fa subito!

Ma, aggiunge una maestra, ognuno ha il suo carattere: ed essendo bambini, devono ancora maturare. In questi casi è importante motivarli volta per volta, e soprattutto non fare mai compiti al posto loro.