I nostri film di Natale 2018
È iniziato febbraio, possiamo considerare conclusa la carrellata dei film natalizi e ad inaugurare la nuova stagione cinematografica 2019 è stata la visione del nuovo film Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto, di cui scriveremo presto.
Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni
Era solo fine ottobre, ma per noi un film dal sapore dall’atmosfera tutta natalizia, Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni ci ha aperto il cuore in un mondo meraviglioso fatto di sorprese, di grande recitazione, di effetti speciali originali e fantastici. Un film per tutti ma sopratutto per le donne, le bambine e le ragazze per dimostrare loro che possiamo superare le sfide con grande capacità: noi siamo all’altezza. In ogni fase della vita ci sono prove da affrontare e vincere, la chiave del suo successo è dentro ognuna di noi. Gli abiti sono meravigliosi e scintillanti, per me è stato un sogno lungo un film.
Celeste ti è piaciuto?
“Sì. Tanto tanto tanto!”
Forse è passato troppo tempo e non lo ricordi?
“No, me lo ricordo bene. Un film movimentato, ricco di colpi di scena. Certo c’era una cattivissima, ma per fortuna alla fine diventa una bambolona.”
Il Ritorno di Mary Poppins
Ecco il film che ha aperto la nostra stagione cinematografica Natale 2018. Un film che è un vero revival, nel senso che è realizzato mantenendo lo spirito del primo Mary Poppins, nello stile, nel ritmo , nelle coreografie e nei costumi, mentendo un coerenza davvero sorprendente. Rispetto all’originale, la trama è costruita in modo da coinvolgere sia i genitori, che hanno ricordi d’infanzia legati alla magica tata londinese, sia i bambini che di questo classico Disney probabilmente non sanno nulla. Gli effetti speciali richiamano i cartoni animati di una volta, quelli realizzati con i disegni veri e senza effetti speciali esagerati, a cui siamo un po troppo abituati. La nuova colonna sonora è così bella e orecchiabile, che alla fine, si torna a casa cantando!
Celeste ti è piaciuto?
“Sì, più di tutto la magia della vasca da bagno.”
Ralph Spacca Internet
Poi ci siamo innamorati dei simpatici personaggi di Ralph Spacca Internet, una storia d’amicizia e di generosità che riempie il cuore. Alcuni riferimenti al mondo del web e dell’informazione digitale potrebbero risultare incomprensibili per i bambini ma anche per i non addetti ai lavori. Mi riferisco ai termini propri del marketing digitale usati nel film d’animazione per raccontare il percorso di vendita online di un prodotto, o ancora il riferimento ad un video TED (certo TED è una sigla e sta per Technology, Entertainment and Design, ma è molto più e puoi scoprirlo qui https://www.ted.com/about/our-organization).
In ogni caso film molto piacevole, animazione perfetta e trama adatta anche ai piccoli principianti del cinema. In uno dei pomeriggi casalinghi delle vacanze di Natale abbiamo anche guardato il fratello maggiore di Ralph Spacca Internet, ovvero Ralph Spaccatutto, bello scoprire a ritroso la storia dei personaggi e la loro vita prima di Ralph Spacca Internet.
Celeste ti è piaciuto?
“Sì”
Dimmi, cosa ti è piaciuto?
“La protagonista femminile Vanellope è la mia preferita e quando condivide la maglietta con le principesse Disney è la mia parte preferita. Poi è piaciuta da morire la parte in cui Ralph cade e viene salvato con il vestitino di Biancaneve: una cosa pazzesca! Poi tantissimo anche quando Ralph e Vanellope condividono il cuoricino.”
Cosa non ti è piaciuto?
“Nulla.”
Ralph Spaccatuttto ti è piaciuto di più o di meno?
“Non posso dirlo, sono stati tutti e due belli e non posso scegliere tra i due. In Ralph Spaccatuttto mi è piaciuta la parta dell’aggiustatutto, perché è stato molto generoso nei confronti di Ralph.”
La Befana vien di notte
Il peggior film mai visto con Celeste, una storia scontata, poco credibile anzi per nulla, assolutamente prevedibile. Un paesaggio fantastico rovinato da una fabbrica di plastica fumante, un racconto privo di vita e di logica narrativa, che i bambini protagonisti faticano a seguire con il risultato di una recitazione deludente.
I personaggi e la loro vita sono poco integrati con la località scelta per il set: quando mai un bambino va in muountain bike in Alto Adige senza usare il casco? E ancora chi riuscirebbe ad avventurarsi in montagna senza un abbigliamento consono? Non ci siamo. Ci ha stancato e deluso troppo.
Diverso il parere di Celeste.
Ti è piaciuto?
“Tantissimo! Più degli altri? non posso fare una classifica, perché per me la passione è il cinema e tutto quello che guardo mi piace, certo non le cose da grandi.”
Cosa ti è piaciuto in particolare?
“La parte in cui i bambini scoprono che la maestra Paola è la befana. La cosa brutta del film è che il bambino cattivo diceva troppe parolacce e prendeva in giro l’altro bambino. Mi è piaciuto quando hanno urlato contro l’amico di mister Johnny.
C’è qualcosa che non ti è piaciuto?
“Quando venivano inseguiti dai droni e due bambini vengono colpiti, uno stava per morire ma alla fine non è morto. Tutti si sono salvati grazie alla befana che ha svelato dove erano nascoste le lettere.”
“È un film per bambini dai 5 anni in sù!”
Attenti al Gorilla
Il film vincitore della nostra classifica tra i film di Natale è Attenti al Gorilla. Un film spassosissimo, una commedia adatta a tutti, non ricercata e per nulla volgare. Una storia coinvolgente e non banale, dove anche i più piccoli dimostrano di essere degli attori super capaci e il personaggio del gorilla diventa personaggio chiave della vita di tutti e delle sorti della famiglia protagonista.
Celeste ti è piaciuto?
“Sì, la parte che mi è piaciuta di più è quando Jimmy ha detto “Ti amo al gorilla” e poi “Scherzavo” e dopo il gorilla “Mi hai fatto prendere un colpo Jimmy”. Qui ho riso tantissimo!”
E dei bambini cosa pensi?
“Mi piaceva che stavano sempre da papà e stavano sempre con il gorilla e poi alla fine sono tornati tutti insieme.”
“Lo guarderei ogni singolo giorno.”
Mia e il leone bianco
È un film che non rivedrei con entusiasmo, storia coinvolgente, paesaggi mozzafiato, immaginari comuni e poi però una storia alquanto prevedibile è disseminata di scelte e comportamenti irrispettosi, poco credibili e molto pericolosi, ecco per nulla istruttivi. Durante la visione del film, in una sala gremita di ragazzi in festa per il compleanno di un amico, ho sentito l’esigenza di spiegare subito a Celeste che questo comportamento non è da ammirare.
Celeste ti è piaciuto?
“Sì, l’unica cosa che non mi è piaciuto è che gli uomini volevano sparare ai leoni, anch’io voglio bene agli animali e non gli sparerei, sopratutto penso a quanto piacciono gli animali a mia cugina Vittoria e non potrei mai accettarlo.
C’è stata una parte troppo triste?
“La parte triste è quando Mia vede uccidere un altro leone e poi quando lascia il suo amico leone.
Direi che è la versione triste di Attenti al gorilla.”
Può far paura ai bambini più piccoli?
“Si può guardare dai 4 anni, ma può far paura anche a 5 anni.”
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