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Letture sotto l’albero


Cari tutti, il mese di dicembre è per noi e soprattutto per i nostri bambini un mese pieno di magia e di narrazioni: in questo periodo la tradizione italiana legata alle festività di fine anno - arricchita dalle varie tradizioni regionali - porta con sé molte storie rivolte ai bambini - San Nicola, Santa Lucia, Babbo Natale, Gesù Bambino e la Natività, poi la Befana e probabilmente molte altre che purtroppo non conosco.

Quanti personaggi affascinanti! E che incanto! 

Io ricordo ancora perfettamente la mia emozione di bambina nell’ascoltare gli adulti srotolare e ricamare queste storie e sono certa che sia così anche per voi, vero?


Così ho pensato di andare nella bellissima nuova Biblioteca dei ragazzi di Trento a cercare per voi storie che si aggiungessero alle storie, da leggere insieme ai vostri figli nei prossimi giorni per aspettare e vivere il Natale e lo spirito di comunione che questa festività porta con sé anche attraverso uno dei gesti di condivisione più belli che ci siano: la lettura ad alta voce.


Il primo libro che vi consiglio è Il libro delle storie di Natale di Bob Hartman, ed. Elledici Piccoli (titolo dell’opera originale The Lion Storyteller Christmas Book, traduzione di Giovanni Vischioni). Codice: B NAT 4.

È una raccolta divisa in tre sezioni: storie natalizie tratte dalla Bibbia, storie di tradizioni natalizie, storie e leggende natalizie.


Nella prima sezione potrete leggere il racconto della Natività declinato in vari episodi – Un lungo viaggio, La stalla rumorosa, Il viaggio degli astrologi, Doni per un re, ecc. - , nella seconda trovate storie appartenenti a varie tradizioni – La Vecchia Befana (Italia), Il buon vescovo Nicola (Turchia), Il Piccolo Cammello (Siria), Il primo albero di Natale (Germania), La prima decorazione (Ucraina) e tante altre – infine nella terza vengono proposte leggende tipiche di diversi Paesi – Il corvo (Francia), Il Natale di Fratel Comgall (Irlanda), I visitatori di Babbo Panov (Russia), I figli del calzolaio (Austria), per citarne solo alcune.

Come avrete capito è un libro molto versatile e ricco, che ci avvicina anche a tradizioni diverse dalla nostra.


Invece il secondo libro che vi consiglio ci parla del Natale visto da un bambino africano giunto da poco tempo in Italia e che scopre questa nostra tradizione attraverso il racconto e lo sguardo di una sua compagna di classe italiana, che gli spiega per filo e per segno chi è Babbo Natale,  come i bambini gli scrivano lettere con i loro desideri e come lui porti loro i doni che chiedono. Il titolo è Un regalo per Goumba di Elisabetta Jankovic, Lapis edizioni. Codice: B NAT 112.


Ve lo consiglio perché ci permette di raccontare ai nostri bambini che il Natale è una tradizione che fa parte della nostra cultura italiana e occidentale di matrice cristiana aprendo per loro, al contempo, una finestra che gli consentirà di guardare verso le altre culture in modo consapevole, senza dare nulla per scontato – come il fatto che tutti ovunque festeggino il Natale, ad esempio.

 

Oltre a questo, lo sguardo “nuovo” di Goumba sul Natale lo fa vedere anche a noi in modo diverso e i desideri che il piccolo esprime, carichi di nostalgia per la sua Africa, dicono a noi e ai nostri bambini che i doni che riceviamo a Natale, e non solo, sono anche cose immateriali ma importantissime e che a volte diamo per scontate: il calore della nostra casa e dei nostri affetti, la sicurezza che ci viene da radici che affondano nel luogo in cui viviamo, il lusso di poter scegliere di vivere proprio qui dove siamo nati.

Grazie alla magia del Natale Goumba ritroverà queste cose, ricongiungendosi così con un se stesso sempre uguale ma un po’ diverso, come la neve è diversa dalla sabbia della sua terra.


Ora vi presento due libri che raccontano la Natività: La storia del primo natale di Stephanie Jeffs e John Hayson, ed. Elledici Piccoli (titolo dell’opera originale The Story of Christmas, traduzione di Marisa Patarino) - codice B NAT 94  - e Malik e i re Magi di Anna Lavatelli e Aura Cesari, ed. Arka – codice B NAT 164.

Questi due libri sono molto diversi ma hanno in comune l’ambientazione “orientaleggiante” della storia della nascita di Gesù.
Infatti La storia del primo natale, che narra in modo classico e fedele il viaggio di Maria e Giuseppe da Nazaret a Betlemme e la nascita del «re bambino», è illustrato da disegni molto belli che ritraggono tutti i protagonisti con abiti e fisionomia mediorientali all’interno di un paesaggio caratterizzato da palme e dune di sabbia.

 

Per qualcuno potrà essere scontato, ma per molti l’ambientazione più familiare è quella che ritrae la sacra famiglia, la grotta/capanna in cui nasce il bambin Gesù e lo scenario circostante con caratteri e caratteristiche molto più vicini alle fisionomie e ai paesaggi occidentali, laddove sappiamo invece che la tradizione cristiana indica Betlemme, città palestinese, come luogo di nascita di Gesù.


Malik e i re Magi è invece una storia ambientata nella lontana terra d’Oriente dove vivono i re Magi. Malik è il nipote di re Melchiorre e con suo nonno, Baldassarre e Gaspare partirà – all’insaputa dei tre astonomi – alla volta di Gerusalemme per cercare il bambino che, secondo le stelle, sarà il re degli uomini. Quando i Magi si accorgono che il piccolo Malik si è nascosto fra le provviste per punizione gli affidano la gestione delle pecore che forniscono il latte alla carovana.

Incomincia per Malik un viaggio di crescita, che lo porta a comprendere il concetto di responsabilità e la fatica del prendersi cura di un altro essere vivente come ad esempio una piccola pecora, soprattutto se «anche lei è disobbediente».

Il viaggio culmina con l’incontro fra i due bambini, Malik e il bambin Gesù, a cui il ragazzino venuto dall’Oriente dona la sua pecora, facendogli una raccomandazione.

 

Il libro è illustrato con dei collage ricchi di motivi, personaggi e animali che rimandano a terre affascinanti e lontane, cariche di bellezze e arte.

 

Vorrei parlarvi anche di Niente giocattoli quest’anno! di Charise Neugebauer, illustrato da Barbara Nascimbeni, Nord-Sud edizioni (testo italiano di Cristina Trombara). Codice: B NAT 44.

È la storia del gattino Fabrizio, che chiede a Babbo Natale dei giochi talmente strabilianti che Babbo si vede “costretto” a scrivergli per comunicargli che quest’anno non gli porterà doni in quanto non ha trovato nulla di «abbastanza grande, abbastanza luccicante o abbastanza veloce» da poterlo divertire e rendere felice a lungo.

 

Naturalmente Fabrizio si dispera e rivede le rue richieste, così che Babbo Natale lo accontenta e gli fa trovare tantissimi doni sotto l’albero. Tuttavia non ce n’è nemmeno uno per Fabrizio. Infatti Babbo Natale ha deciso di regalargli «la gioia di donare». Grazie a questo dono speciale e all’aiuto del suo amico - l’ippopotamo Ipolito - Fabrizio scoprirà la felicità di dare, condividere e gioire della felicità altrui e, per merito di questo suo nuovo modo di essere, sarà finalmente circondato da amici che gli vogliono bene. Una storia semplice ma importante e utile per i nostri bambini.


Per chi avesse voglia di un giro del mondo virtuale su sfondo natalizio c’è Il grande viaggio del Piccolo Babbo Natale di Anu Stohner e Henrike Wilson, EMME edizioni (titolo dell’opera originale Der kleine Weihnachtsmann reist um die Welt, traduzione di Floriana Pagano). Codice: B NAT 138.


Il libro narra l’avventura del Piccolo Babbo Natale – colui che distrbuisce i doni agli animali -  chiamato a sostituire i Babbi Natale ammalati di «pustole natalizie». Starà a lui, affiancato dal Grande Babbo Natale, fare il giro del globo per dostribuire i doni a tutti i bambini della Terra! Ed ecco che, aiutato dai suoi amici animali, vola nei cieli di New York, ammira con sguardo interrogativo la Tour Eiffel, naviga in gondola sul Canal Grande a Venezia e passa sotto il Ponte di Londra per poi finalmente rientrare a casa e godersi il meritato riposo.

Sarà anche “Piccolo” questo Babbo Natale, ma ha fatto davvero un grande lavoro!

L’ultimo titolo che vi segnalo è Affreschi di Giotto – La Natività di Géraldine Elschner, minedition (titolo dell’opera originale Die Weihnachtsgeschichte). Codice: B NAT 239.


Qui la Natività è narrata attraverso i bellissimi affreschi di Giotto, accompagnati da un testo molto semplice che dà voce ai personaggi raffigurati: l’arcangelo Gabriele, Maria, Giuseppe, i re Magi, il re Erode. Conoscevo già questo testo perché le maestre di mio figlio (scuola materna) lo avevano proposto lo scorso anno ai bambini, con grande successo. Lo consiglio a chi voglia raccontare la Natività attraverso immagini d’arte bellissime e d’immediata lettura anche per i nostri bambini, nonostante la loro ricchezza di significati e simboli.


Ora non vi resta che far visita alla nuova Biblioteca dei ragazzi di Trento e far scorta di libri per i giorni di festa!


Buona lettura e Buone Festività a tutti! 

 

Floriana Grieco